Dare nuova vita ad un’ex-area industriale alle porte del centro storico, valorizzare le potenzialità di un territorio sottovalutato e creare abitazioni confortevoli a basso impatto ambientale: con queste premesse nasce il nuovo complesso “Residenza Bramante”, situato a pochi passi dal centro di Monza e dalla stazione ferroviaria della città. Posizionato in modo strategico in una zona servita da negozi, mezzi pubblici e giardini, con vista sulla fontana della splendida Piazza Bonatti, il progetto – realizzato dall’impresa Giambelli Spa – si compone di due eleganti palazzine di cinque piani, per una totalità di 84 appartamenti di diverse metrature. Gli edifici sono completati da un piano pilotis e un piano seminterrato dedicato alle autorimesse e alle cantine, nonché da circa 2400 m2 di giardino condominiale.
“Nella progettazione del complesso abbiamo voluto curare in modo particolare l’estetica e il comfort degli interni – spiega il dott. Michele Giambelli, Presidente di Giambelli Spa – privilegiando spazi ampi ed ariosi e dotando tutti gli appartamenti di estesi balconi loggiati con doppia o tripla esposizione per massimizzare l’apporto di luce naturale. Abbiamo inoltre optato per serramenti in legno laccato e finiture di pregio per gli interni, completando le unità anche di sistemi di controllo domotico e predisposizioni per antifurto e aria condizionata”.
Entrambe le palazzine sono state certificate in classe A, grazie alla scelta di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia in grado di ridurre le dispersioni energetiche e limitare notevolmente i consumi: dall’installazione di pannelli fotovoltaici al riscaldamento a pavimento, fino all’impianto di Ventilazione Meccanica Controllata con recuperatore di calore autonomo, per ricambiare costantemente l’aria indoor anche a finestra chiusa. Ma non solo: anche la composizione dell’involucro edilizio – caratterizzato dal tetto ventilato e da una struttura a laterizi alveolari con isolamento a cappotto – è progettata per assicurare elevate prestazioni sia dal punto di vista termico che acustico.
Per la gestione di tutti i 478 fori finestra, inoltre, sono stati scelti i monoblocchi Alpac Presystem con avvolgibile motorizzato (completi di accessori e con comando di apertura/chiusura tapparelle centralizzato), progettati su misura per accogliere le diverse finiture della facciata e rispondere alle più complesse esigenze del cantiere. Una particolare soluzione è stata studiata per i bow windows, eleganti finestre ad angolo in aggetto rispetto al corpo di fabbrica che ampliano la superficie illuminante dei locali e rappresentano un elemento decorativo della facciata. I bow windows sono caratterizzati da serramenti ad angolo suddivisi in tre o più specchiature: Alpac ha gestito tutte le criticità relative a questo particolare nodo finestra, dalla progettazione dell’angolo al dimensionamento dell’intera struttura, dalla gestione degli ingombri degli avvolgibili alla coibentazione termica e acustica, fino allo studio dell’ancoraggio di monoblocco e serramenti e dell’installazione dei rivestimenti esterni di facciata.
“In fase di progettazione abbiamo deciso di scegliere componenti edilizie ed impiantistiche all’avanguardia, che potessero davvero migliorare la qualità della vita delle persone all’interno delle proprie abitazioni e, allo stesso tempo, consentissero di minimizzare l’impatto ambientale della realizzazione – continua Michele Giambelli. I monoblocchi Alpac ci hanno consentito di massimizzare la resa termica e acustica anche in prossimità dei fori finestra, notoriamente il punto più problematico dell’involucro. Ma non solo: l’azienda si è occupata anche dell’installazione e delle procedure di posa qualificata con le proprie squadre specializzate, semplificandoci il lavoro in cantiere e permettendoci di ottimizzare le tempistiche”.