Il Circuito di San Martino del Lago è l'impianto più recente di questo tipo realizzato nel nostro Paese, risultato della passione per il mondo dei motori di due fratelli, Marzio e Alessandro Canevarolo, motociclista il primo e kartista il secondo, che hanno studiato e organizzato la struttura e che ora la gestiscono direttamente.
Il circuito, situato in provincia di Cremona, risponde a un concept progettuale innovativo ed è formato da due piste indipendenti. L'autodromo, lungo 3.450 metri e largo da 12 a 14 metri, dispone di un rettilineo di 940 metri adatto alle alte velocità e presenta una serie di curve con diverse raggiature, di cui 6 a sinistra e 5 a destra. Si percorre in senso antiorario ed è frazionabile in due configurazioni da 1.542 e 1.834 metri.
Il kartodromo è molto tecnico, con un grado di difficoltà medio-alto che propone alcune delle caratteristiche dei migliori circuiti internazionali. Percorso in senso orario, è composto da un rettilineo di 120 metri e da 16 curve, 10 a destra e 6 a sinistra, veloci e lente.
Per entrambi i tracciati, la sicurezza è garantita da barriere elastiche, sistemate opportunamente e protette, in alcuni punti, da pile di gomme a più file. A supporto dell'attività auto e motociclistica sono state previste aree per le esercitazioni di guida, con asfalto irrigabile e zone per le prove di slalom, aderenza e aquaplaning.
L'impianto è dotato inoltre di edifici distinti per attività commerciali e bar, per manifestazioni fieristiche e per l'attività didattica, tutti ottenuti dal recupero di fabbricati rurali preesistenti, oltre al corpo dei box, con ristorante situato sulla terrazza panoramica realizzato ex novo. Professionisti e appassionati hanno a disposizione dodici spazi ampi da 65 a 130 metri quadrati equipaggiati con dotazioni di elevato livello tecnologico, come i portoni Hörmann.
Alessandro Canevarolo è uno degli artefici del nuovo autodromo: “L'idea è nata una decina di anni fa per coronare la nostra passione per i motori. È stata una vera e propria avventura, irta di numerose difficoltà burocratiche, che dopo circa un anno e mezzo di lavori ha portato all'inizio dell'attività nella primavera 2012. Si è trattato del coronamento di un sogno e, anche, di una grandissima soddisfazione poiché, in poco più di un anno di attività, abbiamo potuto verificare che le scelte compiute erano indirizzate nella giusta direzione.
L'autodromo non è ancora omologato per lo svolgimento delle gare, ciò nonostante stiamo registrando un buon successo da parte dei team come dei clienti privati, soprattutto degli appassionati di motociclismo. Si tratta infatti di una pista di lunghezza media, che mette a disposizione un lungo rettilineo ideale per raggiungere alte velocità e testare al massimo le prestazioni motoristiche, aerodinamiche e di frenata. La zona mista del tracciato presenta una successione di curve impegnative ma molto guidabili. Insomma, il giusto compromesso fra prestazioni e divertimento.”
Come avete selezionato i prodotti tecnici per le strutture del circuito?
“Nel caso dei portoni Hörmann, la scelta è stata dettata da una constatazione e da una convenienza. La prima è evidente per tutti coloro che frequentano gli autodromi, in Europa come nel resto del mondo: la maggior parte installano portoni della casa tedesca!
A questo possiamo aggiungere che la nostra azienda - Al.Ma. Service – è concessionaria e centro assistenza Hörmann, perciò conosco molto bene la qualità dei prodotti. In autodromo i box sono prevalentemente in affitto e vengono utilizzati da persone sempre diverse.
Funzionalità, prestazioni e affidabilità sono fondamentali per garantire ai clienti un servizio di alto livello ed evitare continui interventi di manutenzione e riparazione, al pari della sicurezza che, in questo caso, è garantita dall'elevato contenuto tecnologico dei sistemi di motorizzazione e dai dispositivi a fotocellula”.
I portoni Hörmann installati presso l'edificio dei box sono di due diversi modelli:
SPU40 (dimensioni larghezza per altezza variabili da 4.000 per 3.000 mm a 5.000 per 4.500 mm), dotati di porta pedonale con soglia ridotta;
APU40 (dimensioni 5.000 per 3.750 mm), completamente vetrati.
Si tratta di prodotti che presentano le caratteristiche tecniche tipiche della produzione Hörmann, fra cui:
profili in acciaio zincato a caldo con schiumatura interna in poliuretano esente da CFC, goffrato su entrambe le superfici;
ulteriori profili in alluminio estruso e lastre doppie in acrilico trasparente (spessore 26 mm):
sistema salvadita interno ed esterno (brevetto europeo);
guarnizione a pavimento in epdm a doppia camera.
Tutti i portoni sono equipaggiati con motorizzazione WA400 A445 e sistema di sicurezza del bordo inferiore controllato mediante fotocellula a scorrimento avanzato VL1. La personalizzazione prevede finitura Micrograin in tonalità Ral 9006, che conferisce alla struttura un tocco di modernità in quanto, a prima vista, le superfici appaiono lisce.
La fornitura è stata gestita direttamente dal distributore Hörmann Alessandro Canevarolo, titolare della concessionaria Al.Ma. Service di Vò, in provincia di Padova.
Committente Circuito di San Martino del Lago
Titolari Alessandro Canevarolo - Marzio Canevarolo
Portone sezionale Hörmann
Modello ALR40B
Partner locale Al.Ma. Service