Fondata nel 1976, C.P.C. Inox è un'azienda leader nella lavorazione dell’acciaio inossidabile laminato piano e nella produzione di altri semilavorati in acciaio inox, che opera sul mercato italiano ed europeo, con filiali in Francia e Germania, e che guarda con grande interesse anche al mercato dei paesi dell’Est.
Costante rinnovamento tecnologico e continua espansione sono le principali caratteristiche dell'approccio industriale della società, che ha costruito il suo successo sulla produzione di barre piatte cesoiate ricavate da coil, ampliando la propria gamma di prodotti a nastri, lamiere, bandelle e, dal 2006, anche tubi tondi a saldatura laser.
Per le proprie attività produttive, l'azienda dispone oggi di 126.000 metri quadrati di superficie, di cui 45.000 coperti, distribuiti nello storico stabilimento di Cormano, a Basiano e nel nuovo sito di Gessate (provincia di Milano), dove è stato recentemente completato un nuovo fabbricato a destinazione mista.
“A Gessate - spiega Giovanni Venerito, Responsabile amministrativo di C.P.C. Inox SpA - l'azienda è impegnata nel taglio dei rotoli in nastri e lamiere e nella produzione di tubo saldati al laser. In entrambi i casi si tratta di lavorazioni che, partendo dalla materia prima, assicurano un prodotto di elevata qualità ai nostri clienti. Il nuovo fabbricato è particolarmente curato non solo dal punto di vista funzionale e operativo, ma anche per quanto attiene l'immagine architettonica e la qualità dei componenti, la cui scelta è stata concordata con lo studio di architettura SMT che ha seguito la progettazione e la realizzazione dell'intervento.”
Al riguardo, l'arch. Gastreghini ha affermato: “Il committente ha posto una serie di vincoli molto precisi, rispetto ai quali sono state definite una serie di soluzioni alternative poi vagliate con i tecnici di C.P.C. Inox. Abbiamo così definito il layout tecnico, approfondendo gli aspetti formali e costruttivi. Dal punto di vista architettonico abbiamo lavorato soprattutto sul colore delle superfici, sulla texture geometrica dei pannelli di rivestimento e sull'attacco a terra dei volumi, per ottenere un edificio che anche all'interno risultasse gradevole per chi ci lavora, senza incidere sul costo complessivo.”
“In fase di realizzazione – riprende Giovanni Venerito - non ci siamo affidati a un general contractor, anzi la selezione dei principali fornitori è stata effettuata direttamente dal nostro staff, con l'obiettivo di rispondere a tutte le esigenze attraverso la ricerca di soluzioni e prodotti di buona qualità, a costi accettabili. È il caso, ad esempio, dei sistemi di chiusura industriali per i quali, dopo aver vagliato con attenzione diverse offerte sotto il profilo delle soluzioni tecniche, della funzionalità dei prodotti e delle loro caratteristiche estetiche, ci siamo affidati a Hörmann, uno dei nostri fornitori storici. Si è trattato di una scelta meditata e coerente: sono infatti prodotti che garantiscono solidità, efficienza, durata e che praticamente non richiedono manutenzione. Nella nostra esperienza, infatti, il giusto compromesso fra qualità e costi è compensato, nel tempo, dal contenimento delle spese di gestione.”
Davide Farina, Area Manager Hörmann per il Nord-Ovest, approfondisce le peculiarità di questa fornitura: “Il principale vincolo costruttivo era costituito dalla presenza dei binari del carro-ponte, perciò è stato previsto lo scorrimento dei portoni sezionali in verticale, evitando così qualsiasi interferenza. Abbiamo posizionato i gruppi molle a 9,5 metri di altezza, dotando i portoni di doppi alberi di sollevamento e di appositi carter, funzionali e piacevoli alla vista, per l'installazione abbinata delle portine di sicurezza e delle porte ad avvolgimento rapido, destinate a facilitare il passaggio dei mezzi. In questo modo, grazie alla velocità di apertura e chiusura dei varchi, si riescono anche a contenere le dispersioni termiche fra interno ed esterno, a vantaggio delle prestazioni energetiche del nuovo edificio.”
Nel nuovo stabilimento C.P.C. Inox di Gessate sono stati installati 16 portoni sezionali industriali Hörmann SPU 40, con applicazione verticale V e finitura greca L Micrograin, di cui 8 dotati di porte pedonali senza soglia che, ad uso via di fuga, permettono il transito delle persone senza richiedere l'apertura dell'intero portone.
In questa installazione tutti i portoni sono dotati di un apposito telaio di accoppiamento, realizzato appositamente dall'installatore con carter laterali e spazzola di battuta superiore, per abbinare al sezionale le porte ad avvolgimento rapido V 6030 SEL (6 delle quali sono già state installate).
I sistemi di controllo installati facilitano il transito rapido di persone e mezzi senza pregiudizio per la sicurezza. L'azionamento dei meccanismi di apertura e chiusura è affidato al sistema radio mediante trasmettitori, mentre per il blocco del movimento si attiva il sistema di fotocellule VL2, con sensori interni ed esterni posizionati nella zona inferiore del portone che riconoscono prontamente gli ostacoli, invertono il senso di marcia.
I portoni sezionali Hörmann SPU 40, le porte ad avvolgimento rapido Hörmann V 6030 SEL e la serranda Rollmatic, che ha completato la commessa, sono stati forniti dall'agente Giorgio Ziosi di Melzo (Milano).
Committente C.P.C. Inox SpA
Progettazione Studio SMT - Arch. Mauro Gastreghini
Produttore Hörmann
Portoni sezionali industriali SPU 40
Porte ad avvolgimento rapido V 6030 SEL
Serranda Rollmatic
Agente Giorgio Ziosi – Melzo (Milano)
Installatore PZ System Service