Press Releases

Ideal Work Innovative Surfaces
Innovative Surfaces
E’ leader nel mercato europeo delle pavimentazioni decorative in calcestruzzo. Un primato che si fonda sulla proposta di soluzioni tecnologicamente innovative e un servizio di posa qualificato con applicatori formati internamente.

Ideal Work: vent’anni all’insegna della valorizzazione della persona, per una crescita senza confini

20° anniversario dell’azienda leader in Europa nelle superfici decorative cementizie

Ricorre quest’anno il ventesimo anniversario dalla fondazione di Ideal Work, oggi presente in oltre 80 paesi con importanti progetti, alcuni dei quali firmati dai più noti architetti internazionali (Zaha Hadid, Tadao Ando, Oscar Niemeyer). Un importante traguardo, testimone dei successi di un’azienda che ha portato le proprie superfici innovative nel mondo, fondando la propria crescita sul valore delle persone.

 

 

Era il 1997 quando Maurizio Pontello e Luca Seminati fondarono Ideal Work a Vallà di Riese Pio X (TV). Fu una sfida pensare di entrare in un mercato, quello del calcestruzzo decorativo, ancora inesplorato in Italia, la patria d’elezione del marmo, della pietra e di materiali pregiati.

 

Una scommessa che si rivelò vincente: da allora infatti Ideal Work è cresciuta sensibilmente in pochi anni, vivendo un rapido processo di internazionalizzazione. Oggi è presente in più di 80 paesi al mondo, con progetti in ambito residenziale, commerciale, nel settore del contract e dei parchi tematici, ma anche architettonico e culturale.

 

E con l’internazionalizzazione Ideal Work è cresciuta anche in termini economici: il fatturato 2016 è aumentato di oltre il 30% rispetto all’anno precedente, sfiorando i 7,3 milioni e i primi 5 mesi del 2017 mostrano un’ulteriore crescita superiore al 20% rispetto allo stesso periodo del 2016.  “Ora l’obiettivo è superare i 12 milioni di fatturato entro il 2018” – dichiara Seminati.

Senza contare che il calcestruzzo ha vissuto negli ultimi anni una fase di nobilitazione, riscontrando grande consenso anche da parte di designer e progettisti, soprattutto come materiale da utilizzo per l’interior: basti pensare che ora anche i produttori di piastrelle imitano l’effetto “cemento”.

 

“Stiamo entrando in una nuova fase di questo mercato - dichiara Luca Seminati. Dopo gli anni dei Pionieri, ora queste superfici sono conosciute e apprezzate da tutti e, in uno scenario multiforme e altamente competitivo, è iniziata quindi anche la fase di selezione. Solo chi ha investito in qualità e formazione ora può raccogliere i frutti”.

 

Sono tanti i fattori che hanno determinato il successo di Ideal Work sul mercato, ma senza dubbio il più importante è costituito dalle persone che vi fanno parte, a partire dalle loro esperienze, competenze, idee e motivazioni.

 

Al centro di Ideal Work ci sono le persone, siano esse collaboratori, clienti, posatori o fornitori. Da sempre abbiamo lavorato per creare un ambiente rispettoso e piacevole, in cui ognuno si potesse sentire valorizzato. Credo che la nostra unicità sia proprio questa” - afferma Seminati.

Ed in questo contesto un ruolo di rilievo lo hanno i posatori-artigiani qualificati, con i quali Ideal Work stringe un rapporto orizzontale di collaborazione e stima reciproca.

Lanostra filosofia pone al centro il posatore-artigiano; sono loro che con il proprio lavoro fanno la differenza. Noi crediamo fortemente che a renderci unici sul mercato sia la natura artigianale dell’applicazione tecnica delle nostre soluzioni: non a caso investiamo costantemente nella formazione e nell’aggiornamento dei nostri applicatori autorizzati; e sono poi loro stessi ad aiutarci nel miglioramento di prodotti e soluzioni” - afferma Maurizio Pontello.

 

È proprio grazie al lavoro degli applicatori qualificati che è stato possibile raggiungere tutti i traguardi prefissati, da quelli più piccoli fino alle commesse in ambito nazionale e internazionale, come ad esempio il Padiglione Italia e Iran di EXPO 2015, i Nike Store di Londra, Praga, Budapest e Bucarest, ma anche i punti vendita di Eataly (Milano, Piacenza, Forlì’) ed Eurodisney; fino a citare anche i progetti in ambito culturale come l’Auditorium di Ravello firmato dal celebre Niemeyer, l’Orto Botanico Universitario di Padova, il Teatrino di Palazzo Grassi, rimesso a nuovo su progetto di Tadao Ando o ancora il Museo del Vetro di Murano, la Fondazione Prada e il Messner Mountain Museum, firmato da Zaha Hadid.

 

Lo scorso 8 luglio, Ideal Work  i suoi vent’anni di attività con una grande festa privata organizzata proprio per ringraziare tutte le persone che l’hanno supportata nel raggiungimento dei propri traguardi, e che saranno protagonisti di quelli futuri.

 

 

www.idealwork.it