Si trova in Belgio, vicino ad Anversa, incantevole città nelle Fiandre ed è un’opera di recupero industriale che lascia senza parole: da quattro vecchi silos in un'ex distilleria di malto recuperati da Axel Vervoordt Real Estate, è stato ricavato un appartamento di lusso, accogliente e moderno.
Il progetto d’interior porta dal firma dell’architetto Arjaan De Feyter che ha completato la ristrutturazione dell’abitazione appartenente a una coppia con figli adulti; l'appartamento di 200 mq, situato al terzo piano è disposto su quattro dei tubi di cemento in cui si immagazzinava il cereale.
Collegato attraverso brevi corridoi, uno dei quattro tubi è stato convertito in un parallelepipedo a sezione quadrata per creare uno spazio con pareti dritte all'interno dell'appartamento. De Feyter ha voluto conservare il layout circolare della struttura creata dai tubi, inserendo solo due pareti dritte per creare quello che lui chiama una “pausa visiva”.
Quando gli ospiti entrano nell'appartamento attraversano il primo silo, dove attraverso le pareti inserite, lo spazio è stato suddiviso in corridoio, studio e bagno. Il corridoio conduce al salone circolare situato nel secondo silo, dove le tende di lino che circondano il centro dello spazio ammortizzano i rumori, creando anche un ambiente di maggior privacy. Il silo a sezione quadrata ospita una cucina aperta e una sala da pranzo che si affaccia sul canale che scorre in prossimità.
L’uso dei materiali e delle cromie scelte è sapiente e gioca un ruolo primario nel creare un’atmosfera calda e naturale. I piani cucina realizzati su misura sono realizzati in lastre di marmo travertino color titanio, mentre gli armadi sono realizzati in legno, nel color cenere argentato, rifiniti con inchiostro ferrogallico e lucidati manualmente per mantenere il loro colore naturale.
Il terzo ed ultimo silo circolare che conduce dalla sala da pranzo è stato destinato all’area notte che comprende una camera da letto e un bagno, che sono divisi dalla seconda parete divisoria diritta.Sul lato della camera da letto, il muro si raddoppia come una serie di armadi componibili con porte sempre del medesimo color cenere argentato che introducono nella sala da pranzo.
In linea con la tavolozza monocromatica dell'appartamento, le pareti in cemento dei silos sono lasciate a vista, finite con una tecnica di pittura minerale, mentre per i pavimenti è stato applicato ovunque Microtopping, il rivestimento polimerico cementizio di Ideal Work: inserendosi con armonia e con un effetto di continuità nel contesto richiama l’effetto delle pareti e dona un tocco di raffinatezza agli ambienti, ampliando la percezione visiva degli spazi.
Ogni dettaglio è stato studiato per creare uno spazio accogliente e naturale: dall’uso legno non trattato, ai particolari in ottone, all’effetto al grezzo delle pareti. In particolare, l’arredamento in legno di quercia nero è stato progettato da De Feyter in collaborazione con il designer Tim Vranken.
"Quell’atmosfera che desideravamo, l’abbiamo ottenuta - ha dichiarato l’architetto Arjaan De Feyter. La gamma di colori scelta ci ha permesso di dar forma a spazi tranquilli, sofisticati e riservati”.
Il recupero dell’appartamento rientra in un progetto più ampio di riqualificazione di un intero complesso che si trova in un grande parco verde, lungo una delle principali vie d’acqua di Anversa, l’Albert Canal, collegato al porto. Il progetto –voluto fortemente da Axel Vervoordt che all’interno ha anche la propria galleria - è nato con l’intento di ricavarne una cittadella per la cultura, il lavoro, l’impresa, coniugando natura, sviluppo e qualità di vita.