“Se c’è qualche potere nel design, questo è il potere della sintesi. Maggiore è la complessità, maggiore la necessità di semplificazione. Il design come sintesi, che faccia leva sulle forze dell’autocostruzione, del buonsenso o della natura, è solo un tentativo di porre al centro dell’architettura le forze della vita.”
Con queste parole Alejandro Aravena, l’architetto cileno insignito del Pritzker Prize 2016 e curatore della Biennale di Architettura di Venezia di quest’anno, richiama alla necessità di risolvere i reali problemi del costruire e dell’abitare, puntando su un concetto di costruzione per la comunità e sull’idea di un design
partecipativo e accessibile.
“Il riconoscimento ad Aravena è un segno molto importante – spiega l’arch. Valentina Moretti, vicepresidente esecutivo della Moretti Costruzioni e direttore creativo di Moretti MORE – perché punta l’attenzione su ciò in cui noi da sempre crediamo. Ovvero, la necessità di una rivoluzione nel modo di pensare, progettare e costruire la casa. Moretti-More rappresenta una nuova filosofia, un laboratorio innovativo sul progettare e costruire che riflette una modalità all’avanguardia di pensare alla casa e non solo, rispondendo alle urgenze del mondo contemporaneo. Siamo convinti che si possa fare molto in questo senso, proprio grazie all’industrializzazione dell’edilizia e dei suoi elementi, grazie alla quale possiamo controllare i costi, garantendo la massima qualità nei materiali e nella fase di realizzazione. E dunque aprendo la strada ad una qualità del vivere davvero eccezionale”.
MORE è un sistema innovativo di progettazione architettonica e costruzione di case ed edifici su misura.
Grazie ad un processo industrializzato e ingegnerizzato altamente innovativo, Moretti-MORE rende accessibili i valori di qualità, architettura e tecnologia puntando su un rivoluzionario processo di progettazione, realizzazione e acquisto del prodotto casa, studiato da un team multidisciplinare di
professionisti dell’ingegneria, dell’architettura e di tutte le competenze relative all’edilizia, alla tecnologia e all’eco-sostenibilità. Questo team include anche i più talentuosi professionisti e le più prestigiose Università del panorama internazionale.
Il premio ADI 2015
Oltre al Primo premio per Klimahouse Trend-2015 nella categoria “sistemi per l’architettura”, il Sistema MORE è stato insignito del Premio per l’Innovazione ADI Design Index -2015, il prestigioso riconoscimento che viene assegnato ogni anno alle imprese che si distinguono nell’innovazione dei
materiali, dei processi, delle tecnologie, oppure nel contribuire al cambiamento dei comportamenti individuali e sociali, nella critica o nella ricerca applicata.
Ufficio Stampa Moretti-MORE
Goodwill PR
tel 045 8204222
Rif. Giada Molinaroli giada.molinaroli@goodwillpr.it
“Il premio per l’innovazione ADI-Design Index è una conferma importante che siamo sulla strada giusta – continua Valentina Moretti – e ci rende ancora più determinati a perseguire la direzione intrapresa ormai da diversi anni, ossia quella di migliorare attraverso la tecnologia, l’intelligenza e le risorse che abbiamo a disposizione, il modo di abitare delle persone nel mondo contemporaneo. “
Quali sono i progetti e le iniziative in corso?
Molti sono i progetti che stiamo portando avanti tra cui una serie di incontri dedicati al tema dell’abitare, indagato sotto diversi aspetti, un concorso su invito per identificare le linee guida della nuova collezione di case MORE; una mostra e diverse altre iniziative rivolte a diffondere la conoscenza e la cultura della prefabbricazione tra i professionisti ma anche a offrire, al cliente finale, la possibilità concreta di un’alternativa accessibile, efficiente e duratura nella scelta della propria abitazione.
Qual è il punto di forza di Moretti-MORE?
Il nostro punto di forza è l’unione tra esperienza e innovazione. Il know how della Moretti Costruzioni, una realtà solida che da 50 anni costruisce grandi opere, parte del Gruppo Terra Moretti, rappresenta la summa di competenze a cui fa capo la Construction System (che unisce la Moretti prefabbricati con la Moretti Interholz), la General Contractor e MORE. A ciò uniamo la capacità di guardare oltre, utilizzando tecnologie innovative per rispondere ad esigenze legate alla qualità e all’internazionalizzazione.
Quale sarà la tecnologia del futuro per l’ambito residenziale?
La sfida principale che ci impegna oggi è sviluppare ulteriormente l’industrializzazione del sistema costruttivo per rendere sempre più efficiente l’edificio abitativo. Le case MORE sono pensate come unità eco-tecnologiche dalle prestazioni energetiche altamente performanti, e sono curate in ogni dettaglio, permettendo una flessibilità compositiva che garantisce al committente di personalizzare la sua residenza in ogni aspetto. Non poco, se pensiamo che spesso la costruzione di una nuova casa porta a una dispersione notevole e a uno scarso controllo di tutte le fasi.
Se, come dice Aravena, il design ha un potere di sintesi, ecco direi che il potere di Moretti-MORE è proprio quello di legare assieme, in un progetto coerente e controllato in ogni aspetto (dai tempi, ai costi, dagli impianti, alla scelta delle finiture) la complessità del sistema casa. Ci vuole un cambio di prospettiva, un
coraggio verso un nuovo modo di abitare, che porti qui oggi il futuro, in poche parole, più MORE.“