Un incontro speciale per sostenere l’importanza di uno stile di vita attivo e promuovere lo sport come preziosa opportunità di aggregazione: in occasione della Pink Run, la corsa non competitiva a scopo benefico a cui hanno preso parte 35 dipendenti della padovana Schüco Italia, Bebe Vio ha incontrato le Pink Runners Schüco. Una sorpresa volta a sostenere l’impegno e la passione delle partecipanti, nonché una testimonianza di rilievo per valorizzare i benefici di uno stile di vita sportivo come antidoto alle conseguenze della sedentarietà e come momento di condivisione extra lavorativo.
“Il gruppo delle Pink Runners Schüco – spiega l’ing. Roberto Brovazzo, Direttore Generale Schüco Italia – è nato da qualche anno, quando un piccolo numero di nostre dipendenti ha iniziato a prendere parte alla corsa non competitiva riservata esclusivamente alle donne. Quest’anno abbiamo deciso di contribuire concretamente all’iniziativa che, oltre ad avere finalità benefiche in favore di associazioni Onlus che operano nel territorio, ben si inserisce nel contesto dei valori aziendali legati allo Sport. L’azienda infatti promuove la sana attività sportiva dei collaboratori non solo a vantaggio della salute della persona, ma anche come momento di condivisione post lavoro. L’entusiasmo delle Pink Runners Schüco, negli anni, ha portato alla crescita graduale del gruppo, tanto che quest’anno hanno preso parte alla manifestazione ben 35 dipendenti, a cui abbiamo voluto organizzare una sorpresa per infondere loro un’ulteriore carica di energia”.
Per sostenere la passione e l’impegno delle proprie Pink Runners, infatti, Schüco Italia ha organizzato loro un incontro a sorpresa con la schermitrice Bebe Vio, oro ai Giochi paraolimpici di Rio de Janeiro 2016 e soprattutto testimonianza emblematica di come – con la giusta dose di volontà, grinta e competitività – qualsiasi traguardo possa essere raggiunto e qualsiasi limite superato. Grande sostenitrice del lavoro di squadra e dell’eccellenza in senso lato, l’atleta ha trasmesso a tutte le donne presenti una grande carica di positività, esortandole non solo a coltivare e condividere le proprie passioni sportive, ma anche a dare sempre il massimo nell’ottica di migliorare continuamente le proprie performance in ogni aspetto della vita.