La nuova sede SALEWA rappresenta un vero e proprio polo per la città e risponde al duplice bisogno di nuovi spazi lavorativi da un lato e di aree per l’interazione sociale dall’altro.
Nella concezione dell’opera hanno giocato un ruolo fondamentale i rapporti con i diversi elementi circostanti: l’autostrada, riferimento dinamico, i campi a sud e le montagne a nord, scenario naturale, gli accessi al lotto dalle aree urbane, richiamo all’interazione sociale. In questo puzzle di realtà preesistenti s’inserisce l’opera come tessera di unione tra le parti, città, natura, vie di comunicazione.
Il progetto risponde alle esigenze del committente da un lato e del paesaggio dall’altro attraverso la bifaccialità dell’edificio. Venendo da sud, dall’autostrada, si percepisce l’arco delle montagne dietro Bolzano e si incontra la nuova sede quale primo edificio della zona industriale, nello specifico il progetto in questa sezione risponde alla necessità di mediazione tra una scala edilizia ed una scala paesaggistica, estrinsecandosi in una forma sintetica. A nord invece una sorta di abbraccio della struttura ricerca la creazione di un luogo urbano, una sorta di piazza che risponde alla natura in mutamento delle moderne zone industriali le quali divengono luoghi di interconnessione e comunicazione sociale.
La qualità architettonica dell’intervento, derivante da un attento studio del paesaggio circostante, l’accessibilità alla struttura e la presenza di uno spazio verde adiacente, direttamente collegato ad essa, sono le caratteristiche principali della struttura.
Dal punto di vista della disposizione dei flussi e degli spazi a nord trova luogo il volume delle torri con gli uffici e lo showroom; a est la palestra di roccia; a sud i magazzini. Lo spazio pubblico in direzione sud diventa il cuore verde del complesso.
I volumi degli uffici e della palestra di roccia dialogano tra loro e con le montagne circostanti abbracciando lo spazio verde centrale, mentre il magazzino è trattato come una grande topografia artificiale.
Le funzioni correlate, asilo nido, giardino pensile, bistrot, sono state trattate nel complesso della progettazione con minuziosa attenzione.
L’asilo trova collocazione al quinto piano ed è predisposto per ospitare 10 bambini, dotato di spazio d’ingresso, area giochi di gruppo, servizi igienici, area riposo e piccola cucina, si affaccia sul lato nord e ovest dove è protetto dalla lamiera forata; è dotato di uno spazio esterno recintato per il gioco posto sul giardino pensile al terzo piano. E’ accessibile dalla hall principale dell’edificio e dal parcheggio interrato.
Sul tetto del magazzino, scavato nella copertura, si trova il giardino pensile, visibile da tutti i piani, si presta a divenire la location ideale per eventi e meeting.
Nell’area verde si trova poi il bistrot, vero e proprio luogo di relax e svago per i dipendenti e per gli ospiti di SALEWA.
Uno dei tratti distintivi del nuovo quartier generale SALEWA sarà sicuramente la palestra di arrampicata che sorgerà al suo interno. Una grande apertura scorrevole, che dona la sensazione di arrampicare all’aperto, è la caratteristica saliente del progetto, che avrà una superficie di arrampicata di ben 2000 mq per un'altezza di 24 metri con una parete di 19,5 metri, in altre parole la più grande palestra di arrampicata italiana e tra le maggiori in tutta Europa. L'interno e le pareti della struttura, rivestite di pannelli di puro zinco, sono stati ideati dall'ingegnere Ralph Preindl e prevedono circa 90 vie, uno strapiombo alto 9,5 metri, due zone arrampicata oltre a un'area boulder e ad alcuni blocchi boulder all'aperto. Una parte della palestra, che potrà accogliere contemporaneamente fino a 250 climber, sarà inoltre riservata alle scolaresche e alla formazione. Completano la palestra ampi locali riservati a docce e spogliatoi e, in una piacevole ambientazione esterna, un laghetto ed il bistrot.
Il complesso presenta un impianto fotovoltaico in copertura, posto sulla parte dedicata ai magazzini, con potenza pari a 450 kW, in grado di generare 520.000 kWh all’anno di energia elettrica per un risparmio di 335 ton di anidride carbonica in termini di emissioni.
Il sito presenta una estensione notevole, con 17.208 mq di superficie; questo ha permesso di poter usufruire di adeguati spazi di stoccaggio e di gestire l’organizzazione del cantiere con tutti i mezzi necessari, tra cui 7 gru.
Importanti gli interventi realizzati da Stahlbau Pichler per quest’opera, dalle strutture ai sistemi di facciata.
Una realizzazione questa che richiesto un notevole impegno organizzativo per lo sviluppo progettuale in tempi molto ristretti per affrontare le complesse fasi di produzione ed la coordinazione durante le fasi di montaggio con le altre aziende operanti nel cantiere.
La geometria delle torri e degli edifici che compongono l’headquarter SALEWA risulta molto articolata, quindi molte sono state le particolarità tecniche da soddisfare.
Riuscire a fare funzionare staticamente tutte le parti a sbalzo dei rivestimenti in alluminio, realizzate con sottostrutture in acciaio ancorate a retrostanti nuclei dei vari edifici, realizzati con diverse tipologie costruttive (cemento armato, prefabbricato in c.a.p. e legno lamellare), senza poter prevedere dei giunti di dilatazione visivi in facciata; riuscire a fare combaciare le varie facce della pelle in alluminio con le facciate vetrate con un innesto secco, senza poter prevedere lamiere di raccordo e compensazione, questa alcune delle sfide affrontate dall’azienda Stahlbau Pichler, senza dimenticare le dimensioni fuori standard dei pannelli vetrati con cui si è lavorato e le restrittive prescrizioni richieste da capitolato per certificare l’edificio “casa clima”.
Per sopperire a tutte queste problematiche tecniche ci si è avvalsi di un particolare software 3D, dovendo progettare e produrre tutti quanti i materiali sui soli disegni architettonici, non potendo fare un rilievo in cantiere delle strutture portanti, visti i particolari tempi ristretti.
Proprio la capacità di saper rispondere alle richieste in tempi brevi con perizia e ingegno è uno dei tratti distintivi di Stahlbau Pichler.
Grazie alla sua abilità nel dare non solo un prodotto rispondente ai più alti standard qualitativi, ma anche un supporto ingegneristico e progettuale, Stahlbau Pichler si propone come vero e proprio partner nella realizzazione di importanti opere come questa.
Dalla progettazione e sviluppo della struttura al rivestimento di facciata, al cliente è assicurata la collaborazione con un unico referente in grado di sviluppare tutto il lavoro esecutivo, portarlo in cantiere e montarlo. Un unico interlocutore quindi, diviene sinonimo di tempi stretti ed ottimizzazione delle energie, queste caratteristiche si sono rivelate fondamentali per collaborare a completare quest’opera rappresentativa della tecnologia e della forza dell’uomo.
CREDITS
Nome realizzazione: SALEWA Headquarters
Localizzazione: Bolzano
Anno di fine lavori: 2011
Committente: SALEWA-Oberalp spa
Progetto Architettonico: CZA Cino Zucchi Architetti e Park Associati
Progetto e posa struttura in acciaio: Stahlbau Pichler srl (ing. Massimo Ciocca)
Realizzazione : Stahlbau Pichler srl
Progetto sistemi di facciata: Stahlbau Pichler srl
Realizzazione e posa sistemi di facciata: Stahlbau Pichler srl
Direzione lavori: Plan Team (Bolzano)