Diventare B CorpTM certificate non è senz’altro per le aziende un traguardo semplice da raggiungere. Per entrare nel gotha delle Certified B Corporation® - imprese for profit che si prefiggono volontariamente scopi di carattere sociale, sostenibilità e trasparenza – è necessario infatti dimostrare di creare valore possedendo requisiti misurabili in termini di Governance, etica verso i collaboratori, ricaduta sociale sul territorio e impatto ambientale.
Prima nel suo settore, ha superato la prova l’azienda Zordan di Vicenza. Nota come uno dei principali player nella produzione di arredamento per i negozi monomarca dei più qualificati brand del lusso (tra cui Bulgari, Ferragamo e Van Cleef & Arpels), la società è anche una delle prime in Italia ad aver acquisito l’apposita forma giuridica trasformandosi in società benefit, come reso possibile dalla Legge di Stabilità dello scorso anno che ha introdotto la possibilità di cambiare lo statuto societario anche nel nostro paese (l’Italia è stato tra l’altro il primo Paese in Europa e il primo fuori dagli Stati Uniti ad accogliere questa norma).
Con oltre 50 anni di know how alle spalle, la Zordan è attiva a livello internazionale e si fonda su un efficace modello di business che è alla base del successo dell’impresa nel mondo. Tale modello – il cui leitmotiv di fondo è il rigoroso e costante controllo di gestione – si regge su alcuni importanti punti di forza: non solo la filiera produttiva che coinvolge un’articolata rete di maestri artigiani con la quale l’azienda condivide standard e competenze, ma anche la tensione alla qualità, l’estrema attenzione alla sostenibilità, la profonda cura delle relazioni umane e infine l’impegno formativo continuo. In sostanza, si tratta di un modello di business in grado di mantenere l’uomo al centro, favorendo lo sviluppo della comunità locale attraverso l’educazione e la bellezza.
Nella “pagella” stilata da B Lab®, una delle voci in cui la Zordan si è maggiormente distinta è senz’altro quella della sostenibilità, valore insito nel DNA dell’azienda fin dal 1965, quando ancora il tema non era stato codificato, eppure risultava già evidente in tutte le azioni della società vicentina. Dal 2007 ad oggi la Zordan ha poi introdotto coscientemente alcune importanti pratiche sostenibili. Innanzitutto l’azienda ha dotato l’impianto produttivo di pannelli fotovoltaici ottenendo così il 20% del fabbisogno energetico; ha digitalizzato i documenti per ridurre la quantità di carta utilizzata negli uffici; ha infine scelto di riattivare il sistema di riscaldamento a biomassa legnosa certificata. L’impresa promuove inoltre un uso responsabile del legno e adotta pratiche di Lean Office al fine di minimizzare gli sprechi.
Nel 2014, proprio la vocazione alla salvaguardia ambientale era valsa all’azienda la conquista del Bulgari Design Award per il produrre sostenibile.
Ad oggi, l’azienda Zordan Srl sb si inserisce in un contesto mondiale caratterizzato da 1.961 Certified B Corporation operanti in più di 130 settori e provenienti da 50 Paesi.
Animate da un’etica più incisiva ma non per questo meno fruttuosa – tanto che Robert Shiller, premio Nobel per l’Economia nel 2013, sostiene che le B CorpTM sono aziende che hanno un doppio scopo e avranno risultati economici migliori di tutte le altre imprese – queste realtà hanno responsabilità non più solo verso gli shareholders, ma anche verso i portatori di interessi in senso lato, dai collaboratori, ai clienti, dai fornitori alle istituzioni.