Nell’ambiente incontaminato delle Dolomiti trentine, tra i profumati ettari di vigneto che danno vita al Trentodoc delle cantine Rotari di Mezzocorona sabato 5 luglio si è tenuta la convention annuale di Zordan, il produttore degli interni per l’arredamento sartoriale per noti brand del lusso e per una selezionata clientela privata.
All’evento, oltre ai dipendenti delle due divisioni, Zordan mono-brand shopfitting e Zordan tailor-made interiors, hanno partecipato per la prima volta il presidente e alcuni dipendenti di Marzorati Ronchetti, la sartoria del metallo canturina nota per la lavorazione creativa dei metalli nobili, con cui l’azienda vicentina ha appena concluso un accordo di collaborazione.
L’evento è iniziato con una visita al nuovo museo della Scienza di Trento che porta la firma dell’architetto Renzo Piano, il MuSe, per introdurre una tematica tanto cara a Maurizio Zordan, CEO della realtà vicentina: “L’evoluzione come espressione di adattamento ottimale al cambiamento”. Riprendendo un concetto fondamentale di Darwin che decreta la sopravvivenza per quella specie che meglio si adatta al cambiamento, Maurizio Zordan ha aperto il meeting lodando il suo staff per gli ottimi risultati del primo semestre 2014, l’azienda infatti:
È rientrata tra l’1% delle best companies italiane della classifica di ESG89; ha concluso un importante accordo con Marzorati Ronchetti che le consentirà di stringere relazioni altamente qualificate nel mondo dell’architettura e del design; ha inaugurato la divisione tailor-made interiors con la prima commessa a Mosca destinata ai clienti privati del lusso.
Ospite d’onore, Stefano Ronchetti, presidente di Marzorati Ronchetti, nonché nipote del fondatore dell’azienda canturina e artefice del suo successo internazionale, che ha lodato Maurizio Zordan per le sue doti manageriali e per la modalità con cui ha concluso l’accordo di partnership, con professionalità, lungimiranza e intelligenza.
Il cambiamento virtuoso della realtà vicentina è stato lodato anche dal prof. Paolo Gubitta, professore di organizzazione aziendale del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli Studi di Padova, nonché direttore scientifico dell’MBA per imprenditori presso la Fondazione CUOA, che è intervenuto al meeting. “La proprietà di Zordan ha un modo del tutto illuminato di trattare con i propri collaboratori e con i propri partner” - ha affermato il prof. Gubitta – “senza nessun obbligo giuridico, condivide con il proprio staff la propria strategia di impresa, con una disclosure che contribuisce ad aumentare il commitment nei confronti dell’azienda. È una realtà che ha dimostrato una propensione unica verso la crescita da effettuarsi con le proprie forze e che, con lungimiranza e pazienza, ha individuato, tra le diverse opportunità che le si sono presentate, un partner di eccellenza che possa contribuire positivamente alla sua crescita”.
Zordan
Zordan srl nasce nel 1965 per opera di Attilio Zordan come falegnameria tecnica, fin da subito fornitore del Gruppo Marzotto. Con il passaggio del testimone da parte di Attilio ai tre figli, Maurizio, Marta e Alfredo, l’azienda si conferma come fornitore validato dei più importanti nomi del lusso, quali Bulgari, Ferragamo, Tumi, Van Cleef & Arpels sempre più attenti al valore dell’artigianalità e alla qualità.
Zordan opera sul mercato con due marchi, Zordan Mono-Brand Shopfitting, la divisione autrice dei negozi monobrand di Bulgari e Ferragamo in tutto il mondo, e Zordan Tailor-Made Interiors: un nuovo marchio dell’azienda che vuole proporre ad una clientela raffinata e attenta mobili d’interni di altissima gamma, concepiti e plasmati su misura, secondo il gusti e i desideri di ogni singolo cliente.